13 gennaio 2012

Laura L.Guhrke
Un altro paradiso

Trama 
Olivia Maitland è bella, elegante, proprietaria terriera. Conor è senza famiglia, senza soldi, ferito nel corpo e nell'anima. Tutto sembra allontanarli: il denaro, l'educazione ricevuta, l'ambiente in cui sono vissuti. Ma se il passato li divide, il futuro è un paradiso perduto da ritrovare, per cui lottare. 







Commento
Trascurabile, dimenticabile, niente di che. Insomma, si fa leggere ma non si fa ricordare.
Olivia è un personaggio a volte fastidioso; si comporta, a seconda dei casi, come una donna o come un'ingenua della peggiore specie. Conor dovrebbe essere in teoria un eroe tormentato, anche se io non me ne sono resa conto...cioè...si ok, ha cicatrici ovunque. ha un passato tremendo, ma il tormento finisce lì. Sinceramente la 'motivazione' che lui da alla fine sul suo essere reticente è assurda: ma quale essere umano normale si darebbe la colpa per certe cose? Ma sei scemo? La risposta è, ovviamente, si. Fastidiose le 3 figliolette, una più inutile dell'altra, forse il cane era il migliore. E' un peccato che abbia trovato questo romanzo così piatto perché l'idea di base mi intriga parecchio: lui ferito, lei lo trova e lo porta a casa sua per guarirlo. Il problema di questo romanzo è che avviene tutto in modo così piatto e monotono che nemmeno il cattivo di turno movimenta la cosa, solo perché è scontato. Insomma, si legge bene, lui è anche abbastanza gnocco, ma i pregi finiscono qua. C'è di buono che non ha grandi difetti, quindi non è da bocciare completamente.

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