Laura L.Guhrke E infine la baciò

Serie Girlbachelors 1

Titolo originale And then he kissed her

Trama 

Harrison Robert, visconte di Marlowe, editore di successo e non meno fortunato dongiovanni, sfidando tutte le convenzioni sociali ha fatto di Emma Dove il proprio braccio destro. Ma per quanto Emma sia precisa, competente, efficiente, il suo sogno è diventare un’affermata scrittrice. Nel tempo ha proposto a Marlowe diversi suoi lavori. Rimasti tutti ignorati. Forse, per Emma è arrivato il momento di scegliere la propria strada. Senza Harrison, se necessario. E, forse, per Harrison è arrivato il momento di accorgersi non solo del talento di Emma ma anche della breccia che lei ha fatto nel suo cuore.

Commento

Molto carino. La Guhrke sta diventando una garanzia, per me. Ammetto di essermi lasciata convincere anche dai commenti molto positivi, ma il merito è soprattutto della trama, che mi ha incuriosita subito, e dell'autrice. I romanzi della Guhrke che ho letto sono stati tutti molto belli: semplici, magari anche corti come questo, ma molto approfonditi nella caratterizzazione dei personaggi.

Anche in questo caso i personaggi spiccano tra le righe come se fossero veri, anche se ammetto che Harrison è quello che domina indiscusso. Non solo perchè è un eroe 'aitante', ma anche perchè la Guhrke lo ha dotato di una parlata spigliata e sciolta, che mischia bene ironia e serietà, senza scadere nel fuori luogo. E' un personaggio che si presta molto bene alla trama e che non agisce mai in maniera spropositata. Un buon eroe, che non stroppia negli aspetti negativi, ma solo in quelli positivi (vedi le scene yeah). 

Emma, invece, mi è piaciuta più all'inizio, quando era ancora la zitella acida e rigida, rispetto alla fine nel suo essere 'donna libera'. Tutto sommato poteva essere più irritante e ripetitiva, ma è andata bene perché la Guhrke ha saputo farla trasformare in modo graduale, senza cambiamenti netti da un momento all'altro.

Certo è vero che due personaggi così si mischiano come l'olio con l'acqua, ma la trama andava bene, scorreva senza intoppi e senza momenti imbarazzanti, quindi posso dire che il romanzo è breve, molto carino e che i personaggi si fanno ricordare positivamente. E' una prova in più a favore della Guhrke, che penso ormai di far entrare nella mia lista 'auto-buy'.