20 gennaio 2012

Kim Harrison
Il demone malvagio

Serie Rachel Morgan 2
Titolo originale The Good, the Bad, and the Undead
Trama 
Rachel continua a vivere con la sua amica Ivy – un vampiro – in un’antica chiesa nel cui giardino abita il suo aiutante, il folletto Jenks. Potrebbe essere una situazione normale, se non fosse per il continuo desiderio che Ivy ha di nutrirsi delle altre persone, per la lingua tagliente che Jenks non sa tenere freno e per l’incredibile abilità che Rachel ha di infilarsi sempre in situazioni al limite del mortale. Stavolta tutto inizia quando accetta di indagare su una serie di omicidi che sta gettando scompiglio in nella comunità di streghe della città. Il suo compito è quello di fingersi una studentessa del college, in modo da poter spiare un professore sul quale ricadono molti sospetti. Rachel però è convinta di star osservando la persona sbagliata, e che Trent Kalamack, colui che l’aveva costretta a combattere in una lotta fra ratti quando era trasformata in un visone, sia il vero colpevole, e tenterà di dimostrare la sua tesi a costo di correre pericoli inimmaginabili. 

Commento


Bellooooooo bellobellobello e ancora bello! Finalmente, dopo più di un anno, continua la serie della strega Rachel Morgan e del suo assurdo ed eterogeneo gruppo di amici. Se il primo era un po' difficile ad ingranare, questo secondo episodio è più fluido e facile da assorbire.
Un seria killer sta uccidendo le streghe eteriche di Cincinnati e Rachel è convinta che il mandante sia Trent Kalamack, il cattivo del primo libro della serie. Il pericolo la coinvolge in prima persona, perchè anche lei è in grado di attingere ai flussi eterici, diventando così una potenziale vittima. In più Rachel deve fare i conti con Ivy, la sua collega e amica vampira, che ormai è al limite di perdere il controllo e fare di lei il suo giocattolino.
A complicare le cose si aggiunge Glenn, un sexy detective mandato per aiutarla al caso, e Nick, il suo fidanzato umano che ha il brutto vizio di evocare i demoni. Insomma, gli ingredienti per una bella storia ci sono tutti e la Harrison li ha gestiti a meraviglia, creando un romanzo veloce, serrato ed appassionante, con tante belle scene d'azione, divertimento e un intrigo niente male. I personaggi non cambiano dal primo romanzo: Rachel è sempre la protagonista e la voce narrante ed il suo IO letterario è godibile, divertente e perfetto per la storia; Ivy ha fatto un passo da gigante, se nel primo romanzo era un'ombra, in questo diventa protagonista secondaria importante e parte attiva della storia; Nick svela alcuni dei suoi segreti, ma rimane comunque ancora circondato da un alone di mistero; Glenn, la new entry, ha un grande potenziale e spero che ricompaia nei prossimi libri; Jenks, il folletto, è mitico e spassoso esattamente come nel primo ma quello che, oltre a Rachel, la gioca da padrone è Trent, il nostro bellissimo antagonista che finalmente si scopre per quello che è. Quasi non ci credevo quando la Harrison ci dice la sua vera natura...ma in un certo senso c'era da aspettarselo. Come abbastanza prevedibile era lo svolgersi della trama: non ho mai creduto, dal primo libro, che Trent potesse essere il vero cattivo, anche se rimane un personaggio non esattamente buono e puro (meglio così), è decisamente complesso e non ha ancora scoperto tutte le sue carte. Rimane in sospeso il suo rapporto con Rachel, come rimane in sospeso il rapporto tra Rachel e il demone che l'ha attaccata nel precedente romanzo, Nick e anche Glenn. La fine, però, è fatta bene perchè chiude l'episodio e il romanzo lasciando uno spiraglio abbastanza grande da stuzzicare per la prossima avventura. Spero vivamente che la Fanucci non aspetti così tanto per pubblicarla, perchè è una serie che vale, che mi piace tantissimo, che costa poco e porta una ventata d'aria fresca nelle pubblicazioni fantasy di questi anni.

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