20 gennaio 2012

Keri Arthur
Black Moon. L'alba del vampiro

Serie Riley Jenson Guardian 1
Titolo originale Full Moon Rising
Trama 
La bellissima Riley Jenson sta cercando il suo posto nel mondo, ma non è facile per una donna speciale come lei, vampiro e lupo mannaro insieme. Lavora a Melbourne per un'organizzazione che controlla le specie soprannaturali, ma nelle notti di luna piena i suoi istinti si liberano senza trovare alcun freno. E quando suo fratello Rhoan viene rapito, Riley si ritrova ad affrontare un mistero molto intricato: agenti scomparsi senza lasciare traccia, prove di strani esperimenti scientifici... Finché un giorno busserà alla sua porta un vampiro dal fascino irresistibile, nudo e spaurito. Riley dovrà reprimere i suoi impulsi per scoprire la verità ed evitare di cadere in una trappola. Perché la posta in gioco è molto alta, e nelle ombre della notte qualcuno sta cercando proprio lei. 

Commento


Anita Blake beccati questa, tié!
Potevo sentire la mancanza della Hamilton e della sua creatura boriosa? GIAMMAI! Quando ci sono autrici e romanzi come questo, non rimpiango nemmeno per un secondo di aver abbandonato la HamHam.
Ebbene si, 5 cuoricini super meritati e faccio anche gli occhietti a stellina per la soddisfazione *_*
Quando si dice avere tra le mani quello di cui si ha bisogno, quasi che un libro sappia esattamente come proporsi e quando, e soprattutto cosa contenere per farsi piacere.
La Arthur mi è piaciuta, e molto. A dispetto del fatto che non conoscevo la serie nemmeno in lingua originale e del fatto che, pur avendola comprata, non mi diceva granché. Appena l'ho iniziato già sono rimasta intrigata: Riley, una lupacchiotta mannara mezza vampira, è la protagonista; un pò sulla falsa riga di Anita Blake, ma senza la sua falsa moralità e le sue seghe mentali...diciamo che si avvicina molto a Rachel Morgan (la serie di Kim Harrison, Fanucci). Riley non è umana, vive in un mondo dove i non umani o i mannari sono conosciuti al resto della popolazione e quindi agisce in piena coerenza: agisce in base agli istinti e non si fa certo dei problemi. Mi piace, mi piace e mi piace ancora che la sessualità non sia un taboo e non venga per forza di cose infiocchettata per la storia d'amore. Il sesso c'è ed è pure casuale! Ma la cosa supermitica è che pur avendo un'eroina che se la spassa con mezzo mondo, la cosa non è per niente fastidiosa...perché nel suo mondo è perfettamente normale! In più Riley è a metà strada tra l'eroina super tosta e quella consapevole dei propri limiti, per cui abbiamo scene d'azione si, ma senza strane vittorie sconclusionate da parte della nostra. Coerenza anche in questo, per fortuna.
E poi abbiamo la storia: Guardiani che spariscono, cloni che compaiono in luoghi e tempi sospetti, tentati omicidi, aggressioni e il tutto che sfocia nella fine del romanzo e nell'inizio del mistero della serie. E' troppo? Ogni tanto si, ci si perde a little bit, ma poi si ritrova la strada (dopo che ci si riprende dalle crisi ormonali :P). E poi, once again, ci sono i fustacchioni. E quando uso il plurale c'è un motivo: Talon, Misha, Quinn e altri (anche se non utilizzabili dalla nostra) che si mischiano, si intrigano e rendono la storia un fitto mistero. Insomma, non sono solo mannari e vampiri da sturbo, ma sono pure molto più complicati di così: c'è chi nasconde una personalità megalomane, chi gioca sporco e chi entra ed esce da uno stato idilliaco, sparendo verso la fine. Non faccio nomi, perché il divertimento sta anche nello scoprire chi fa cosa.
E' decisamente un vero urban fantasy, moderno, veloce e stuzzicante, senza peli sulla lingua ti prende per la collottola e ti strilla dietro 'leggimi lupacchiotta'...e io fossi in voi gli darei retta ;)

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