20 gennaio 2012

Karen L.King
Appuntamento a mezzanotte

Trama 
L’unica ragione che spinge Roxana Winston a partecipare a una festa di Natale è trovare un buon marito e assicurare un futuro alla propria famiglia.
O almeno, di questo è convinta sua madre. Stilista di talento, Roxana desidera invece aprire un atelier. Per riuscirci è decisa a sedurre un uomo ricco per scucirgli una bella somma, non certo una proposta di matrimonio.
E Max, affascinante duca di Trent, colpito da tanta intraprendenza, è disposto a stare al gioco. Finché non si rende conto di voler fare di Roxana sua moglie... 




Commento



Si poteva fare di meglio. Parte più che bene, con un buon ritmo, bei personaggi e bei dialoghi per poi rovinarsi miseramente verso la fine. Roxana è povera e per salvare la sua famiglia - padre alcolizzato e violento escluso - dalla fame si deve sposare. O meglio, deve trovare il modo di tirare su un po' di grana per mettersi in proprio come modista. Il modo migliore è incastrare qualche ricco giovanotto facendosi compromettere, per poi chiedere un rimborso. L'occasione si presenta quando viene invitata per il ballo di Natale a casa del duca di Trent; il mascolino, vigoroso, simpatico e sveglio, oltre che bello, duca di Trent. Da cui si ha una serie di battibecchi non troppo accesi ma comunque interessanti tra i due, attrazione quanto basta e uno sviluppo della storia decisamente carino ed appassionante. Peccato che, da quando si arriva al fattaccio e lei torna a casa, ci sia il declino della storia. Si cade nel baratro delle minchiate: perchè sta' creatura non accetta e vive nell'agiatezza, continuando a fare la fame per niente, quando potrebbe avere tutto? Non ho capito proprio perché l'autrice abbia deciso di rendere tragica la trama, quando non ce n'era bisogno. Non sembra nemmeno più lo stesso romanzo, tanto che alla fine mi ha lasciato l'amaro in bocca e mi ha cancellato i bei ricordi della prima parte. Si poteva fare molto, ma molto di meglio.

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