22 gennaio 2012

Julia Quinn
To catch an heiress

Serie Agents of the Crown 1

Trama 
Avon | ebook | € 5,29
When Caroline Trent is kidnapped by Blake Ravenscroft, she doesn't even try to elude this dangerously handsome agent of the crown.
After all, she's been running from unwanted marriage proposals. Yes, Blake believes she's a notorious spy named Carlotta De Leon, but for six weeks until her twenty–first birthday, when she'll gain control of her fortune, hiding out in the titillating company of a mysterious captor is awfully convenient –– and maybe just a little romantic, too.
Blake Ravenscroft's mission is to bring "Carlotta" to justice, not to fall in love. His heart has been hardened by years of intrigue, but this little temptress proves oddly disarming and thoroughly kissable. And suddenly the unthinkable becomes possible –– that this mismatched Couple might be destined for love. 


Commento
Come secondo tentativo con la Quinn è andato sicuramente meglio rispetto al primo. Tanto per cominciare tutto il romanzo è pervaso da un'ironia e da una frizzantezza che lo rende piacevolissimo, anche se la trama non è tra le più originali. In particolare, lo stile divertente, spunta fuori principalmente attraverso la protagonista che è giovane, simpatica e con una 'mente' sveglia e priva di filtri. Al contrario, la Quinn non è stata in grado di trasmettere questa ironia anche al protagonista maschile, che risulta essere sempre troppo rigido anche durante i battibecchi con l'eroina. Il contrasto, però, è piacevole, perché ogni volta tra i due si crea una tensione divertente che si presta bene agli scambi veloci di battute. Per quanto riguarda la love story, bhe, non è che sia il punto focale della storia. Certo, è un romanzo d'amore, però il romanticismo è messo - secondo me - in secondo piano proprio perché la Quinn ha dato maggior risalto al tempo che i due protagonisti ci mettono per conoscersi e per decidere di piacersi. 
Tutto sommato ho preferito che si incentrasse più sul pre-innamoramento che sul rapporto già formato, perché la protagonista ha perso quella marcia in più nel momento in cui si stabilisce la presenza dell'amore dichiarato. Un'altra cosa, poi, è stata una prima volta. Di solito disdegno allegramente le trame con spie, spionaggio e simili questioni. Non riesco a rimanerne affascinata, perché proprio non saprei da che parte immedesimarmi. Questa volta, però, mi sono trovata 'obbligata' perché il romanzo mi è stato regalato e si sa, a caval donato non si guarda in bocca. A voler confermare i miei pregiudizi, la questione spia non mi ha entusiasmata, eppure era anche una parte ben poco rilevante della trama. Credo, quindi, di poter affermare che le storie avventurose di spionaggio non facciano proprio per me. 
Tutto sommato il libro mi è piaciuto, l'ho apprezzato per la sua vena ironica e mi ha dato un'impressione migliore dell'autrice. Spero che gli altri libri che ho in attesa di essere letti siano piacevoli, se non addirittura più belli, di questo.

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