Trama
La bellissima Samantha Davidson, stella del palcoscenico londinese, era stata corteggiata da un'infinità di uomini, ma non le era mai accaduto di essere perseguitata dalle loro famiglie. Men che meno da quella di un uomo potente come il marchese di Langston. Eppure lui, Jon, è convinto di poter usare la propria influenza per impedire che il fratello minore, sposando un'attrice, trascini la famiglia al centro dell'ennesimo scandalo, e pur di screditarla non esita a ricorrere a mezzi subdoli e meschini. In breve però si rende conto che Dev non è l'unico ad essere sensibile al fascino e alla dolcezza della bella Samantha. Perché quella chiacchierata vedova in realtà...
Commento
Lettura piacevole, ma non particolarmente appassionante. Una trama banalotta: lei, attrice bellissima ma dalla moralità di una santa, lui, nobile tutto d'un pezzo che fa tutto per l'onore della famiglia, l'altro - o meglio dire gli altri - il fratello di lui che vuole sposare lei, il nemico di lui che vuole lei come amante, l'ex marito di lei che salta fuori come un fantasma. Insomma, banale e scritto con termini - oppure tradotto con termini - antiquati e a volte totalmente ridicoli: come si fa a chiamare un'erezione 'carne congestionata'? Che schifo! I personaggi: lui è meritevole solo perché è alto, moro e massiccio, lei è così prevedibile da essere noiosa: rossa, bellissima e bravissima, ma anche santarella e pia fino al midollo. Booooring. La figlia di lei fa venir voglia di metterla in castigo e farla diventare meno viziata, il figlio di lui è depresso, poverello, il fratello di lui è un beota, il cattivo di turno è un non-cattivo...insomma, si poteva fare molto di più. Non mi lamento più di tanto perché mi è stato regalato, a caval donato non si guarda in bocca.
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