24 gennaio 2012

Emma Wildes
Lezioni di seduzione

Serie Northfield 1
Titolo originale Lessons from a Scarlet Lady

Trama 
Leggereditore | pag. 320
Londra, 1850
Fra gli scaffali polverosi di una libreria, Brianna scopre un libro scandaloso che farebbe bene a non prendere, pieno di parole che una dama come lei non dovrebbe neanche pronunciare. Ma la curiosità è femmina, si sa, e Brianna intravede fra quelle pagine la possibilità di dare una veste nuova alla sua vita, e al suo matrimonio. È sposata con Colton Northfield, un aristocratico influente e irresistibile, ma freddo e fin troppo rispettoso con lei… I consigli di una cortigiana come lady Rothburg sono ciò che le serve per far innamorare suo marito, e lei è disposta a seguirli alla lettera pur di trasformarsi in una donna coraggiosa e sensuale, una vera maestra del piacere. Capitolo dopo capitolo, guidata dalla voce audace e senza scrupoli dell’irriverente scrittrice, Brianna scoprirà cosa significa essere una vera donna, farà capitolare suo marito, e coinvolgerà la sua migliore amica in un’avventura che cambierà il destino di entrambe. 

Commento
Quando imparerò che non mi devo lasciar prendere dalla smania del momento? Quando capirò che, nella maggior parte dei casi, se un romanzo mi attira senza nessun motivo alla fine non mi entusiasma? Prima o poi ci sbatterò il muso e, finalmente, mi frenerò di fronte ai continui tentativi degli editori di farmi andare in visibilio per un libro. Che poi, diciamocelo, la Leggere è davvero molto brava. Crea un'attesa tale che tu non puoi fare a meno di entrare nel turbine e cedere all'acquisto.
E' una cosa nota che io, lo ammetto, sono debole di fronte alle trame in cui i personaggi sono sposati e in rotta. La potenziale sofferenza fa tremare di impazienza il mio subconscio masochista. Quindi, appena ho letto la trama di questo libro ho pensato subito che era proprio uno di quelli che volevo leggere. Purtroppo, però, non ho pensato alla raccapricciante possibilità della trama in versione ironico/scherzosa. Se i protagonisti hanno problemi, allora che soffrano sul serio, porca miseria! Invece no! L'autrice ha pensato bene di usare un tono leggero, malizioso e - rabbrividisco - scherzoso per riportare le vicissitudini di Brianna, la nostra novella sposina che spasima il marito. Già il fatto che il marito tanto ritroso non è, visto che si zompano addosso praticamente alla prima pagina (dov'è finito lo struggimento per le attenzioni negate? Dov'è l'eroe che maltratta l'eroina? Ah...come soffro). Mi viene tolto tutto il gusto dell'antefatto, del preliminare...perché l'eroina prende in mano il manuale di una cortigiana e il marito - prontamente - si lascia trasportare in un turbine di scollature con tettone che spuntano fuori e intimo trasparente che neanche Cicciolina. Intendiamoci, non godo della cattiveria fine a sé stessa, ma un pò più di resistenza? Se non quella fisica almeno quella morale. Se il duca deve essere strunz, allora che lo faccia bene altrimenti si dia allo squash! E veniamo, quindi, alla mia delusione. La storia principale mi ha annoiata, perché non ha motivo di esistere se non quello di far incontrare e innamorare altri due personaggi che in linea di massima sono secondari ma che occupano buona parte del romanzo. Dire che ho preferito la trama secondaria a quella principale è deprimente, proprio perché ci avevo sperato tanto che questa fosse una storia tormentata come piacciono a me.
Niente da fare, mi tocca storcere un po' il naso e farmi andare bene una storia che, a mente fredda, è carina e godibile anche se con lacune e pecche piuttosto notevoli. Pace, vorrà dire che la prossima volta che la Leggere di induce in tentazione mi prenderò a scudisciate sulle mani appena cercano il portafogli.

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