Serie Beyond 1
Trama
Alla morte del padre, Florence Fairleigh si ritrova sola al ondo e desidera un uomo che la rispetti e sia anche in grado di darle sicurezza economica. Burbrooke, conte di Greystowe, è deciso a salvare il fratello minore Freddie da uno scandalo. La soluzione è trovargli una moglie e Florence sembra davvero la sposa perfetta. Ma sarà Edward a cedere a sentimenti che mai avrebbe immaginato di provare...
Commento
Finalmente un romanzo dove le 'cose' vengono chiamate con il loro nome! Niente più fiorellini, femminilità o aste e spade...finalmente un eroe che chiama il suo pene 'pene' appunto e la vagina 'vagina'. Niente più pudori virginali, niente pensieri censurati! Alleluja! La Holly appartiene a quel genere di romance storico che sfora nell'erotico in modo non troppo eccessivo, ma che si fa apprezzare per la 'sincerità'.
Francamente non capisco perché molte lettrici hanno criticato questo aspetto: solamente perchè all'epoca erano rigidi non significa che lo fossero anche nei loro pensieri o dietro alle porte chiuse delle loro stanze. Trovo, anzi, molto più credibile che un personaggio come l'eroe si sfoghi in modi così 'estremi' quando è obbligato dalle regole della società ad essere un monolito di marmo senza sentimenti. Ben venga, quindi, la parolaccia o l'espressione cruda, io l'ho apprezzato. Anche perché, se non fosse stato per questo aspetto, il romanzo non era quel granché. Sì, l'eroe è decisamente da aumento della pressione, ma senza un contorno degno anche il più pregiato filetto perde sapore, no? Edward è un bell'eroe più che altro per il contrasto tra l'uomo rigido dell'inizio del libro a quello super focoso dentro, con tanto di esaltazione per le dimensioni del proprio 'amico'. Insomma, l'esagerazione c'è, ma credo che la Holly l'abbia gestita in modo più che discreto, con scene hot (mucho hot) e una trama che si presta abbastanza bene allo stile dell'autrice. Ho apprezzato molto anche la semplicità della storia, che non ha preteso di caricare il lettore con una trama troppo elaborata (rapimenti, furti, omicidi ecc...) lasciando come unico elemento di caratterizzazione la vena 'erotica'. Tra i due protagonisti l'eroina passa in secondo piano, messa in ombra dall'eroe (e dall'ombra del suo amico enoooooorme XD). Florence è la classica eroina innocente fino allo stremo, strabella (ovviamente) con un lato 'porco' per indulgere le crisi ormonali di Edward, che, senza manco farlo apposta, è perennemente pronto all'azione. Diciamo che, in un certo senso, questa continua presenza del 'sesso' toglie spazio alla caratterizzazione dei personaggi, che risulta essere poco approfondita ma non esageratamente superficiale. In breve è un ottimo romanzo per chi non si aspetta nulla e per chi voleva da tempo un po' di parole forti in un romance. Evviva l'eroe selvaggio (verbalmente selvaggio)!
Nessun commento:
Posta un commento