20 gennaio 2012

Diana Palmer
Dritto al cuore

Trama 
Gracie Marsh vive nella stessa casa con Jason Pendleton da quando i loro genitori si sono sposati. Tra i due non c'è alcun legame di sangue, ma forse qualcosa di più intenso.
È proprio un bacio appassionato a svelare i veri sentimenti di entrambi. Allora perché lei lo respinge?
erite del passato mai rimarginate rendono Gracie timida e insicura. Poi un inaspettato pericolo minaccia la sua incolumità. A questo punto niente e nessuno riusciranno a fermare un uomo innamorato. 



Commento


Ah, che conforto sapere che certe autrici non cambiano mai. Quando non si sa cosa leggere è sempre meglio andare sul sicuro. Con la Palmer non sbaglio - quasi - mai, perché so esattamente cosa aspettarmi, come saranno i personaggi e come sarà la trama. Invariabilmente trovo quello che mi aspetto, ma a seconda dei casi a volte mi piace e a volte no.
Questa volta la storia è stata prevedibile ma piacevole, come rileggere un romanzo già letto ma con nuovi nomi. La Palmer è affezionata alle eroine giovani, timide, virginali nel corpo e nell'anima con un passato traumatico fatto di abusi, mazzate, privazioni, malattie e chi più ne ha più ne metta. Ogni volta non si smentisce e anche Gracie è esattamente così, una specie di animaletto tremolante tutto perfezione bionda e grandi sentimenti. Ormai non mi stupisco nemmeno più delle scemenze che le sue eroine dicono o fanno perché sarebbe uno spreco di energie: la Palmer le scrive così, stop, prendere o lasciare. Per lo meno Gracie non è stata estremizzata come in alcuni casi, si comporta un po' da scemetta, ma non è niente di particolarmente strano. Jason, anche lui povera anima, è lo stereotipo del maschio palmeriano: è tutto soldi, sicurezza, arroganza, bellezza e soldi, soldi e ancora milioni di soldi. Mi chiedo sempre perché un personaggio del genere dovrebbe voler fare il buon samaritano, prendendosi in casa una disadattata ritardata come Gracie, o come tutte le altre donne palmeriane, perché è una cosa assurda e irreale. Uomini del genere, se esistono, fanno tutto tranne che questo. Vabé, insomma, Jason. Solita solfa, trito e ritrito, con tanto di classica scappatella con la modella di turno e riconversione all'amore originario per l'animaletto bello ma ferito. Tipica anche la trama: lei ama lui, ma non gliela dà, lui s'incazza e si fa la modella, lei viene rapita e lui si strugge d'amore, si sposano e lui viene rapito, lei lo salva e rimangono incinti e vissero felici e contenti.

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