20 gennaio 2012

Colleen Gleason
La rivolta dei vampiri

Serie Famiglia Gardella 3
Titolo originale The Bleeding Dusk
Trama 
Il Carnevale si avvicina e tutta la città è in fermento. Nelle sue stanze Lady Victoria Gardella, cacciatrice di vampiri, piange la morte del marito, ma il pericolo è di nuovo in agguato. Tra i vicoli di Roma gira voce che le forze del Male stiano preparando un nuovo attacco: il temibile Akvan ha stretto un’alleanza con altre creature mostruose e sanguinarie e sta per varcare la Porta degli Alchimisti. La città è già in preda al terrore, ma Lady Victoria è pronta alla nuova sfida. Intanto Maxi milan Pesaro, cacciatore di vampiri, è tornato: stavolta è deciso a spezzare le catene della sua schiavitù. E Se bastian Vioget, enigmatico seduttore, rivela di conoscere un segreto che potrebbe essere determinante per la sconfitta di Akvan. Lady Victoria sa bene che gli alleati vanno scelti con cura e sente che di Sebastian non può fidarsi. Eppure non sa resistere al suo fascino magnetico… 

Commento


Orbene.
Diciamo che mi è piaciuto, dai. Anche se poi la verità è che dei tre (letti fino ad ora) è quello meno riuscito.
In pratica tutto il romanzo si trascina nella monotonia e se non fosse stato per Max il risultato era scarso.
Victoria, povera creatura, ormai è più incasinata che altro (soprattutto alla fine - una fine stile Beautiful), sembra in perenne ciclo, con le sue paturnie e gli sbalzi di umore. Va bene che hai l'ormone impazzito, va bene che sei triste e depressa, però un attimino di 'normalità' non avrebbe guastato. Penso che sia anche colpa della trama: tutta la storia della porta alchemica che si apre o non si apre...e una volta aperta, che c'è dentro? Bho! Insomma, la porta si apre e si chiude, il cattino muore e si arriva alla frittata finale. Okey, non so quanto mi potrà garbare, se le cose vanno come penso io, però aspetto di leggere gli ultimi due e decidere. Comunque, a parte Victoria che è l'eroina e mi piace e tutto quanto, mi sarei aspettata una dose extra di Max...e invece mi sono sorbita ancora Sebastian. Lo so, è gnocco e ha l'alone di mistero, ma io non lo sopporto. Lo picchierei appena compare. Tutti i pezzi con lui, che sono tanti, li ho letti di malavoglia nella speranza che succedesse qualcosa di interessante. In effetti è così: finalmente si capisce cos'è Sebastian e il suo mistero viene rivelato.
Ma...Max? Dopo la scena di Villa Palombara con Victoria (chi ha letto ha capito), mi aspettavo un pochetto di più, più introspezione e meno freddezza. Ma mi è andata già bene che si è fatto vivo e che ho letto il suo POV. Non mi lamento. Insomma, un romanzo carino e leggero, non il migliore della serie ma nemmeno brutto. Si legge bene e lascia la voglia di continuare che, alla fine, è quello che conta.

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