15 gennaio 2012

Colleen Gleason
La condanna del vampiro

Serie Famiglia Gardella 2 
Trama 
Una nuova minaccia incombe sui Gardella, l’antica famiglia di cacciatori di vampiri. Dopo aver lasciato la nebbiosa e violenta Londra e aver vagato per l’Europa, Lady Victoria deve affrontare una nuova sfida all’ultimo sangue. Il destino, questa volta, la porta a Roma, città in cui in ogni vicolo e dietro ogni antica rovina si cela il male. Un misterioso vampiro ha accumulato un potere immenso e ha acquisito la capacità di controllare le anime dei morti. Victoria, insieme ai suoi fidati compagni, dovrà sconfiggerlo e riportare la pace nel mondo degli umani. Ma quando scopre di essere stata tradita proprio da uno dei suoi amici, capisce che può contare soltanto sulle sue forze e sul suo istinto. 


Commento
La domanda mi sorge spontanea: perché? Si, diciamocelo, ho comprato il seguito per scoprire se Victoria e Max cominciavano a intrallazzare. Avrei dovuto chiamare Chi l'ha visto già a metà libro...quando ho scoperto che Max mio era relegato nell'ultima parte - e poco, pure - mi sarei strappata i capelli dalla disperazione. Ok, al fine narrativo lui doveva stare là, fare quello che ha fatto eccetera, ma questo non significa che mi debba andare bene, no? Anche perché ad essere sinceri a me, Sebastian, non piace. Capisco Victoria, ma giovane mia anche gli ormoni si quietano di fronte a certe pugnalate. Dopo lo sfogo iniziale su Max, arrivo al libro. Il secondo episodio delle avventure di Victoria, giovane cacciatrice di vampiri, è decisamente meglio del primo: ha una trama più studiata, ha una serie di episodi interessanti e molti personaggi secondari che agiscono attivamente nella storia - fa una comparsa anche Polidori - e poi la fine, seppur quasi scontata, è stata gestita bene (avevo capito la profezia praticamente da subito). E' un romanzo più fluido, dove i vari punti hanno avuto il loro degno spazio e sono stati gestiti discretamente bene. Non ci sono grandi lacune nella storia, non ci sono mancanze evidenti - tutto, ovviamente, escludendo Max - e anche la 'storia' tra Sebastian e Victoria è stata un interludio piacevolmente piccante nella trama. Mi ripeto, Sebastian impallidisce di fronte a Max, e spero che si levi di torno per un po'. Si è preso di prepotenza il posto di principale personaggio maschile a questo giro, ma non è detto che lo sia anche nel prossimo. Victoria è passata dall'essere fanciullina a vedova nel giro di due libri: ora è diventata Illa Gardella e sono curiosa di vedere come la Gleason gestirà il suo conseguente cambiamento comportamentale. Si spera che non stia in lutto per mesi, come succede dopo la morte del marito, e spero anche che diminuiscano i suoi impulsi da ragazzina 'facciotuttoiochesonolacacciatrice'. Per fortuna che non mi ha fulminato piacevolmente, altrimenti morirei agonizzante di fronte all'anno di attesa che mi divide dal terzo romanzo. Che fatica, queste saghe.

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