1 gennaio 2012

Cassandra Clare
Shadowhunters. Città di ossa

Serie Mortal instruments 1
Trama
AI Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri. Seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada di cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull'elsa e soprattutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre piú a quello dei giovani Cacciatori, soprattutto a quello del magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella sua memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino ad allora. Clary desicera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvrlta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto piú di quanto creda...

Commento
2 cuoricini. Non perché faccia schifo, ma perchè dopo averlo chiuso neanche 2 ore fa, me lo sto già dimenticando. E questo è tutto dire.
Questo primo episodio della serie Mortal Instruments l'ho iniziato senza aspettarmi nulla; ho pensato 'lo prendo in prestito in biblioteca, così se non mi piace non ho speso 17 € invano'. E infatti, come volevasi dimostrare, il mio intuito è stato corretto. 
La storia inizia subito facendo entrare in scena la protagonista, Clary, che, assieme al suo amico Simon, si trova al Pandemonium, un locale 'trasgressivo' di New York. Ebbene la nostra eroina vede qualcosa che non va...un trio di ragazzi armati che seguono un altro ragazzo dentro ad una stanza. Convinta di dover evitare l'aggressione Clary si rirtrova catapultata in un mondo nuovo, assurdo e magico. Il trio è composto da Shadowhunters, giovani ragazzi addestrati per uccidere i demoni. Clary, però, pur essendo umana - o così pare - è l'unica a vedere non solo i giovani, ma anche le cose strane che sono successe. Inizia da qui una serie di imprevisti ed avventure che portano Clary a scoprire la verità sulla madre scomparsa, su se stessa e sul suo passato. Ovviamente entra in combutta con il trio: Alec, che sembra odiare Clary per qualche strano motivo; Isabelle, sorella di Alec ed unica Shadowhunter femmina; e Jace, l'affascinante, ironico, irresistibile Jace. Tra i due nasce subito un rapporto particolare: l'umana, o come la chiamano loro 'mondana', e il cacciatore senza famiglia. Jace 'ruba' in un certo senso il posto di Simon, imponendosi come nuovo punto di riferimento nella vita 'sconvolta' di Clary. I due si pizzicano, litigano, si prendono in giro, ma soprattutto collaborano al fine comune: ritrovare la Coppa Mortale e con essa la mamma di Clary. La trama è, purtroppo, un pochino confusa. L'idea di base non è male, ma secondo me è stata esposta con troppa fretta. Per esempio, ci ho messo una vita a capire chi stava facendo cosa nelle prime 30 pagine. Al di là delle scene più semplici, l'autrice fatica a esporre con chiarezza le cose. Essendo un romanzo per adolescenti, le tematiche e i dialoghi sono abbastanza comuni: contrasto madre-figlia, amicizia e nuovi amori, confronto con il male, capacità di andare al di là delle apparenze ecc...non è male come lettura, è solamente gestita male. La fine, devo dire, che mi ha lasciata abbastanza basita: una specie di Carramba in versione incestuosa. Lascia curiosi di sapere cosa succederà nel secondo volume, io però continuo con lo stesso metodo: aspetto e lo prendo in biblio.

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