4 gennaio 2012

Anne Gracie
L'adorabile tenebroso

Serie Sorelle Merridew 2 
Trama 
Uno sconosciuto aristocratico ed elegante, allacciato a lei in un magico valzer al chiaro di luna: così Hope Merridew, da ragazzina, sognava l'incontrono con il suo principe azzurro. Ma quando una sera, a un ricevimento, Hope nota Sebastian Reyne, senza una goccia di sangue blu, goffo ed enigmatico, l'intensità bruciante dei suoi sguardi la fa fremere. Che sia costui, a dispetto di quei romantici sogni, l'uomo che infine le ruberà il cuore? 





Commento
Ammetto di aver snobbato allegramente il primo della serie, ma l'ho fatto sostanzialmente perchè la trama non mi ispirava. Con questo, invece, appena ho letto 'Sebastian Reyne, senza una goccia di sangue blu, goffo ed enigmatico, l'intensità bruciante dei suoi sguardi la fa fremere' ho pensato 'MIO!'. Comprato ieri...iniziato ieri pomeriggio...finito adesso. Bene, questo romanzo inizia stupendamente, con scene perfette, personaggi vividi ed originali, dialoghi che si incastrano alla perfezione, battute divertentissime e protagonisti dolcissimi. Ebbene si, Sebastian, il goffo spilungone, grande e grosso, mi ha ispirato subito una tenerezza che in genere non provo per i protagonisti maschili. E' così 'riccio e orso' così rigido ed imbarazzato, così fuori luogo, che non puoi fare a meno di pensare a quanto spicchi in mezzo alla folla. In effetti, la protagonista lo nota prima per la sua 'stazza' ma subito dopo ritorna su di lui per il modo in cui la guarda. Da brividi oserei dire. 'Era Giles Bemerton con il suo amico dall'espressione fiera che incombeva silenzioso al suo fianco. Hope sentì un buco nello stomaco, e per un istante non riuscì a respirare. Lui la stava divorando con lo sguardo e lei lo fissò di rimando, ipnotizzata.' Rende bene l'idea, no? Sebastian è un eroe un pò diverso da quello che in genere preferisco, è una specie di orsacchiotto che vorresti stritolare, anche se fisicamente non ha nulla di tenero; è colpa del suo modo di fare: il fatto che sia tutto fuorché nobile, e che abbia delle origini praticamente operaie, lo rende un pesciolone fuori dall'acqua, così quando si ritrova a ballare con Hope non capisce più nulla, non si ricorda il ballo, conta i passi, le fissa parti del corpo...insomma è un pasticcio continuo! Hope si ritrova affascinata dal suo atteggiamento, ed incuriosita dal fatto che, pur essendo chiaramente attratto da lei, non faccia assolutamente nulla per entrare nelle sue grazie. Ci entra, ovviamente, nelle sue grazie, ma questo sarebbe spoiler, quindi taccio. Comunque, la prima parte l'ho adorata, mentre la seconda un pochino meno, perché si perde nei meandri delle rispettive famiglie e delle varie mini trame che riguardano gli altri personaggi. Non è comunque una parte che rende meno bello il libro, anche se risente un po' dell'allontanamento dell'attenzione da Sebastian e Hope. No matter, Giles - l'amico di Sebastian - è un personaggio secondario totalmente adorabile, artefice della maggior parte delle battute divertenti. Tutti i personaggi secondari sono interessanti, a modo loro, e partecipano alla formazione della storia, che da storia di Sebastia e Hope, diventa storia di tutti. Per lo meno tutti i nodi della trama arrivano al magico pettine, altrimenti sarebbe stato un caos infinito.
Un bel romanzo quindi, ben scritto, ben fatto e sviluppato anche se un po' scarso nel reparto scene d'amore: quelle poche che ci sono, sono abbozzate e poco approfondite e descritte. Per fortuna la storia non ne risente, perché più che aspettare la scena di un bacio, io non vedevo l'ora di sentire i pensieri di Sebastian! 'Non appena la toccò, ogni senso del ritmo gli volò via dalla mente. Lei gli porse la mano destra: aveva il braccio più bello del mondo...' Non è un amore?

Nessun commento: