15 gennaio 2012

Anne Gracie
Il bacio perfetto

Serie delle Sorelle Merridew 4 
Trama 
Tre anni dopo il debutto in società, Grace Merridew si è ormai rassegnata: non troverà mai l’amore. Alla partenza per un lungo viaggio, vuole essere al fianco di un’amica che non riesce a colmare la distanza sentimentale con il futuro sposo. Dominic Wolfe, al quale le donne non sono mai mancate, è infatti interessato solo alla ricca dote di nozze. Cosa che Grace non esita a rinfacciargli. Un’audacia che lui trova immediatamente stimolante. Desiderata da un uomo tanto sfrontato, saprà Grace resistere? 




Commento
Tristezza infinita, nonché noia e fastidio duraturi. Che brutta fine per una stupenda serie. Che brutto ultimo libro, che pessima storia finale. Che orrore!
Dov'è finita la Gracie dei primi due meravigliosi romanzi delle sorelle Merridew? Dov'è lo stile ironico, fresco, divertente...dove sono i personaggi semplici ma 'vivi', dov'è l'eroe irresistibile e l'eroina che non si fa odiare? In questo ultimo romanzo...non ci sono. Non c'è un singolo, misero, triste elemento che ricordi anche solo lontanamente la Gracie dei primi tre romanzi. Non solo la storia non sta né in cielo né in terra; non solo i personaggi sono uno più cretino o dimenticabile dell'altro, quello che è peggio è che lo stile non prende perché non c'è passione, non c'è divertimento. Tanto per cominciare Grace si concia come una stracciona per non so quale motivo...ma chi è che non la riconosce, capello stopposo e lentiggini finte non cambiano di certo i connotati, e invece lei con due tocchi da finta camuffatrice riesce a fregare addirittura il padre della sua migliore amica. L'unica giustificazione è che, sicuramente, deve soffrire di cataratta povero vecchio. Secondo, Melly è un personaggio odioso praticamente dalla suo prima, patetica, entrata in scena: l'avrei presa volentieri a badilate in faccia per tutto il romanzo, lei e quel cretino del padre. Idem per Grace, che non ha un carattere preciso, ma veleggia verso i due classici opposti: sfacciata e vogliosa peggio di una prostituta e pudica e virginale. Alloraaaaa!! Dominic, quello che dovrebbe essere l'eroe, non buca la pagina, ma annoia e basta. Un eroe che annoia è triste all'inverosimile. Non solo non mi ispira come eroe maschile, ma non mi è piaciuto nemmeno come personaggio e basta. Nemmeno il suo presunto passato difficile mi intenerisce. Prima fa il tenebroso, poi scherza, poi ride, poi si strugge, poi si arrabbia, poi non si sa che altro e alla fine vorresti strappargli i capelli (e siamo già a quota tre personaggi da picchiare). La cosa, per finire perchè mi sta venendo un travaso di bile, è che la Gracie ha sbagliato i tempi nello sviluppo della loro relazione: si baciano troppo presto, con troppa frequenza e senza il minimo dettaglio. Esempio che fa capire come sono andate le cose per tutto il romanzo: lui la provoca, lei fa la ritrosa (pudicizia virginale, come dicevo) poi però lui snasa la vogliosa che c'è in lei e allora la bacia e lei gli ficca la lingua in gola. Il tutto nel giro di...diciamo 5 righe al massimo. Chiaro, no? Inutile dire che mi ha innervosita all'inverosimile; non voglio sapere quanta saliva si scambiano...ma un minimo di preparazione emotiva al loro primo bacio, no? Lo esigo! Insomma, meno male che è l'ultimo della serie...se fosse stato il primo avrei cancellato la Gracie dalla mia lista acquisti praticamente seduta stante.

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