13 gennaio 2012

Anne Gracie
Adorabile sconosciuto

Serie delle Sorelle Merridew 3 
Trama 
Faith Merridew ha abbandonato la famiglia e l’Inghilterra per un uomo che le ha giurato amore eterno. Una volta in Francia, però, scopre di essere stata ingannata. Con il cuore a pezzi, incontra Nicholas Blacklock, giovane reduce di Waterloo. Disposto a salvarle la reputazione, Nicholas le propone un matrimonio bianco, seguito dal suo immediato rientro a Londra. Solo che Faith ora sente di appartenere davvero a quest’uomo tanto generoso ma anche misterioso. Riuscirà a fare breccia nel suo cuore? 




Commento
Adorabile sconosciuto è la storia di Faith, gemella di Hope, la Merridew con la passione per la musica. Proprio la musica la caccia nei guai, facendola invaghire di Felix e scappare con lui per sposarsi. Ma a quanto pare il matrimonio è una farsa e Felix è tutt'altro che l'uomo dei suoi sogni, così Faith scappa, scampando ad una serie di furti e violenze...finché una sera, mentre scappa dall'ennesimo gruppo di uomini infoiati, sente della musica e così incontra Nicholas. E qua io sospiro. Un eroe che mi entra in scena così, non poteva che essere praticamente perfetto: imponente e muscoloso, con il viso in ombra e la voce profonda...insomma io mi sono sciolta! E pure Faith (mica scema). Sebbene la cosa possa sembrare strana, Nicholas nostro - per i suoi motivi - pensa bene di prendere due piccioni con una fava: aiutare questa povera disgraziata, lacera, sporca e ferita ma indubbiamente nobile e intanto mettere a posto un'aspetto della sua vita. Decide di sposarla. I motivi di Nicholas sono semplici e si capiscono man mano che si legge, giustificano la scelta assurda di sposare una sconosciuta e in un certo senso lo rende molto 'tenero' ai miei occhi. Poveretto, con la convinzione che ha, è inevitabile che voglia chiudere la sua questione procurandosi una moglie, se poi intanto fa anche del bene meglio! Tanto per non tergiversare, glisso sulla trama, che mi è piaciuta essendo ben descritta e priva - grazie a Dio - del solito 'ostacolo', dove è protagonista solo la relazione tra Nick e Faith. La fine, tuttavia, mi ha lasciata un attimo perplessa ed è per questo che ho tolto un voto al romanzo. Sebbene in tutta la serie sia presente un elemento soprannaturale, anche se solo vagamente, in questa storia si manifesta di più, con tanto di guarigione miracolosa. Però il modo in cui è stata gestita mi ha lasciato l'amaro in bocca. Non mi ha soddisfatta, forse per la velocità, forse perchè non ce n'era bisogno, non so, so solamente che io avrei preferito che non ci fosse stata. Un'altro aspetto negativo, ma che non ha influito sul mio giudizio, è la mancanza quasi totale dell'ironia dei primi due romanzi. Le battute veramente divertenti sono poche, purtroppo, anche se ammetto che la trama non si prestava tanto alla battuta.
Parliamo dei personaggi: Nicholas mi attizza come eroe, è un soldato, è gnocco forte, è brusco con la tendenza al comando e soprattutto ha questi strani malori...inquietante e affascinante. Il suo carattere, però, non è esagerato. Ha si questi modi strani di allontanare Faith con una mano e di avvinghiarcisi con l'altra, però è anche da capire...è combattuto e non sa nemmeno lui cosa preferisce. La Gracie lo ha reso bene, equilibrando i momenti da cucciolo con quelli da 'dominatore' il che non è un male, bisogna sempre variare. Faith, invece, ricorda tanto la trasformazione in farfalla del bruco. All'inizio è trasandata e timida, ma poi man mano che prende sicurezza ed è costretta a tirare fuori le unghie diventa una bellezza. Non solo esteticamente, già lo sapevamo, ma anche dal punto di vista caratteriale: è innamorata di Nicholas, lui continua ad allontanarla e nella sua mente l'unico modo perché lui non la rispedisca a casa è farsi piacere. Non è una logica strana, si rimbocca le maniche per arrivare a rispondere all'idea di moglie di Nicholas, e ci riesce anche. Il loro rapporto non spunta fuori come un fungo e si sviluppa in modo discreto, mi sono piaciute molto le scene delle locande, quando erano costretti a stare assieme. Sono interessanti anche i pg secondari: Mac lo scozzese barbuto, Stevens e Estrellita (che cavolo di nome). Ho sentito un pò la mancanza delle altre sorelle, anche se fanno una breve comparsa alla fine.
Avrei voluto tanto dare il voto massimo anche a questo romanzo, come per gli altri, ma c'è stato qualcosa che gli ha fatto perdere un cuoricino e con mio sommo dispiacere devo per forza dare un voto non pieno. E' un romanzo molto carino, non bello, non perfetto, ma godibile e sicuramente migliore di molti romance che ci sono sul mercato. Non ha fatto calare di molto la qualità della serie e adesso attendo l'ultimo con la storia dell'ultima sorella, Grace.

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