Serie Immortals 1
Trama
Da quando la sua famiglia morì in un terribile incidente, Ever ha sviluppato la capacità di vedere le aure delle persone, sentire i loro pensieri e, toccandoli, può anche vedere tutto il loro passato. Da quando ha questo potere perciò Ever evita i contatti umani, ma il suo strano comportamento le ha fatto avere la nomea di "strana" nella sua nuova scuola superiore, almeno finché non incontra Damen. Damen Auguste è splendido, esotico e ricco. È l'unica persona che riesce a far tacere il rumore e l'energia che Ever ha nella testa e, maneggiando una magia così intensa, è come se potesse vederle dritto nell'anima. Il mondo di Damen è così profondamente attraente e ricco di segreti e misteri, che Ever viene lasciata con più domande che risposte. Non ha idea di chi o cosa lui sia realmente. L'unica cosa che sa con certezza è che si sta profondamente ed totalmente innamorando di lui.
Commento
Comprato per impulso e senza averne quasi letto la trama, cosa che faccio davvero raramente.
Più che altro sono andata sulla fiducia, dopo aver letto che era sullo stile di Twilight. In effetti è così simile che potrebbe essere TW senza vampiri e con una protagonista con poteri paranormali. Però ha il pregio di avere un protagonista maschile più malizioso e meno frenato di Edward. Il punto forte è, comunque, la protagonista Ever che, dopo un grave incidente, si ritrova il potere di leggere i pensieri delle persone; si entra subito nella sua testa ed in sintonia con il suo essere emarginata. Ever è una ex ragazza perfetta, che vuole passare inosservata ma a cui tocca la sfiga di sapere sempre cosa pensano gli altri. Finché arriva Damen e lei non sente più nulla...questo aspetto mi sa di riciclato ma ancora non sono riuscita a collocare il romanzo (forse la Feehan?) ed in ogni caso il rapporto tra Damen ed Ever è davvero quasi come quello tra Bella ed Edward. All'inizio può anche piacere, ma poi si comincia a storcere il naso e a sperare in qualcosa di diverso. Perché ci mancava solo che Damen fosse un vampiro e a quel punto era una copia. Invece, per fortuna, da dopo la metà comincia a crearsi il mistero di cosa/chi sia Damen e la tensione tra i due protagonisti sale. Mi è piaciuto molto il fatto che la protagonista, pur essendo ovviamente infatuata del nostro, sia molto indipendente (come entità cartacea) e i suoi pensieri non si concentrino sempre su di lui, anzi a volte quasi lo rifiutava. Diciamo che Ever è il punto attorno a cui ruota il tutto, mentre in TW era la relazione B&E ad essere il fulcro. Meglio così...La pecca maggiore è il modo poco approfondito e abbastanza buttato a caso con cui le cose vengono spiegate e poi finiscono. L'autrice avrebbe potuto fare molto di meglio, magari aggiungendo un capitolo per entrare nel dettaglio, ma è anche vero che così uno è quasi costretto a voler comprare il seguito...io non so cosa farò: è vero che mi è abbastanza piaciuto, ma non mi ha neanche entusiasmata, per cui attenderò di leggere la sinossi e poi deciderò.
Più che altro sono andata sulla fiducia, dopo aver letto che era sullo stile di Twilight. In effetti è così simile che potrebbe essere TW senza vampiri e con una protagonista con poteri paranormali. Però ha il pregio di avere un protagonista maschile più malizioso e meno frenato di Edward. Il punto forte è, comunque, la protagonista Ever che, dopo un grave incidente, si ritrova il potere di leggere i pensieri delle persone; si entra subito nella sua testa ed in sintonia con il suo essere emarginata. Ever è una ex ragazza perfetta, che vuole passare inosservata ma a cui tocca la sfiga di sapere sempre cosa pensano gli altri. Finché arriva Damen e lei non sente più nulla...questo aspetto mi sa di riciclato ma ancora non sono riuscita a collocare il romanzo (forse la Feehan?) ed in ogni caso il rapporto tra Damen ed Ever è davvero quasi come quello tra Bella ed Edward. All'inizio può anche piacere, ma poi si comincia a storcere il naso e a sperare in qualcosa di diverso. Perché ci mancava solo che Damen fosse un vampiro e a quel punto era una copia. Invece, per fortuna, da dopo la metà comincia a crearsi il mistero di cosa/chi sia Damen e la tensione tra i due protagonisti sale. Mi è piaciuto molto il fatto che la protagonista, pur essendo ovviamente infatuata del nostro, sia molto indipendente (come entità cartacea) e i suoi pensieri non si concentrino sempre su di lui, anzi a volte quasi lo rifiutava. Diciamo che Ever è il punto attorno a cui ruota il tutto, mentre in TW era la relazione B&E ad essere il fulcro. Meglio così...La pecca maggiore è il modo poco approfondito e abbastanza buttato a caso con cui le cose vengono spiegate e poi finiscono. L'autrice avrebbe potuto fare molto di meglio, magari aggiungendo un capitolo per entrare nel dettaglio, ma è anche vero che così uno è quasi costretto a voler comprare il seguito...io non so cosa farò: è vero che mi è abbastanza piaciuto, ma non mi ha neanche entusiasmata, per cui attenderò di leggere la sinossi e poi deciderò.
Nessun commento:
Posta un commento