Serie Dark-Hunters 20
Trama
Ever since the moment his godhood was taken by Artemis, Sin has done nothing but plot his revenge. But when he kidnaps a woman he believes to be the goddess, he quickly finds out that she is not Artemis, but her servant, Katra. And instead of capturing her, Katra captures him. She refuses to release him until he promises not to seek vengeance on her mistress. In spite of himself, Sin is intrigued by Katra, who is nothing like the deceitful Artemis. She's fierce and true, but also compassionate and loyal. However, Sin is not the only enemy Artemis has and it quickly becomes apparent that he must help Katra save her mistress... or life as we know it will cease to exist. What's an ex-god to do?
Commento
Non so perché, ma le ultime produzioni di mamma Sherry non mi stanno acchiappando come i primi romanzi dei Dark-Hunters. Motivo? Sconosciuto. Mi vergogno quasi a dire che quest'ultima fatica Kenyoniana l'ho iniziato mesi...mesi! fa per abbandonarlo nel momento più importante per poi riprenderlo in mano ieri e finirlo (Santa XXX intercedi per noi). Insomma n'a fatica!
Non che il libro sia scarso, ci sono certi colpi di scena che ti lasciano scombussolata e sconvolta come un riccio schiacciato da un'auto in mezzo ad una strada. Tuttavia...i personaggi, a parte i must come Ash, Simi e Artie, sono sempre meno originali e sempre meno coinvolgenti. Kat è divertente, si, una tosta dai super poteri, certo, ma in fondo è anche una donna, ovvio. Sin è un dio sumero della fertilità, e non aggiungo altro.
Ora mi chiedo, ci sono umani in questa storia? La risposta aimé è no, nada, zero umani. E' tutto un groviglio di intrallazzi deitici (esiste questo termine?!), di un dio che tradisce l'altro, di mostri mitici e di probabili Apocalissi. Insomma, è una storia sugli Dei, sumeri...greci...di Atlandide...niente apparizioni di umani. Secondo me questa è la pecca: i primi romanzi, dove c'era sempre un'umana che finiva sulla strada del DH, fornivano più materiale per immedesimarsi. Ora invece non parliamo più nemmeno di un vero Dark-Hunter, ma di Dei, e quindi di un elite che si muove solo nella loro cerchia. Purtroppo credo che questo andazzo andrà avanti ancora per un po', visto che il prossimo romanzo (o I prossimi?) è su un Dream-Hunter. Niente Dark-Hunters quindi. Peccato, ma attendo cmq con estrema ansia l'arrivo di Ash ad agosto (doppio romanzo) una goduria pazzesca.
Non che il libro sia scarso, ci sono certi colpi di scena che ti lasciano scombussolata e sconvolta come un riccio schiacciato da un'auto in mezzo ad una strada. Tuttavia...i personaggi, a parte i must come Ash, Simi e Artie, sono sempre meno originali e sempre meno coinvolgenti. Kat è divertente, si, una tosta dai super poteri, certo, ma in fondo è anche una donna, ovvio. Sin è un dio sumero della fertilità, e non aggiungo altro.
Ora mi chiedo, ci sono umani in questa storia? La risposta aimé è no, nada, zero umani. E' tutto un groviglio di intrallazzi deitici (esiste questo termine?!), di un dio che tradisce l'altro, di mostri mitici e di probabili Apocalissi. Insomma, è una storia sugli Dei, sumeri...greci...di Atlandide...niente apparizioni di umani. Secondo me questa è la pecca: i primi romanzi, dove c'era sempre un'umana che finiva sulla strada del DH, fornivano più materiale per immedesimarsi. Ora invece non parliamo più nemmeno di un vero Dark-Hunter, ma di Dei, e quindi di un elite che si muove solo nella loro cerchia. Purtroppo credo che questo andazzo andrà avanti ancora per un po', visto che il prossimo romanzo (o I prossimi?) è su un Dream-Hunter. Niente Dark-Hunters quindi. Peccato, ma attendo cmq con estrema ansia l'arrivo di Ash ad agosto (doppio romanzo) una goduria pazzesca.
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