Serie Bow Street Runners 1
Titolo originale Someone to watch over me
Trama
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| I Romanzi Mondadori ebook | € 4,99 |
Grant Morgan, celebre investigatore di polizia, riconosce immediatamente la donna che viene ripescata dal Tamigi priva di sensi. E' Vivien Rose Duvall, la più nota cortigiana di Londra. La donna che lo ha rifiutato.
Un po' per vendetta ed un po' per scoprire chi voleva ucciderla, Grant decide di portarla a casa sua. Ma al risveglio, Vivien non ricorda nulla del proprio passato. Delicata e vulnerabile, si rivela ben diversa da come Grant la ricordava...
Un po' per vendetta ed un po' per scoprire chi voleva ucciderla, Grant decide di portarla a casa sua. Ma al risveglio, Vivien non ricorda nulla del proprio passato. Delicata e vulnerabile, si rivela ben diversa da come Grant la ricordava...
Commento
***Spoilers***
La Kleypas mie cari e care la comprerò sempre e comunque, a occhi chiusi. Certe autrici non si abbandonano nemmeno quando uno dei loro romanzi è discreto più che ottimo, dimenticabile più che indimenticabile. Non esiste 'questo è brutto non la compro più'. La Kleypas è la Kleypas e si compra. Stop.
Ora veniamo alla storia. Questo è il primo romanzo della serie Bow Street Runners dove i protagonisti sono dei poliziotti, i migliori della Londra di fine 800. Intrepidi, coraggiosi e tanto tanto sgnoccoli - of course. In questo caso, non sapevo bene com'era la trama, perché appena ho letto il nome dell'autrice non mi sono sprecata a leggere il retro, tanto lo avrei scoperto presto.
Ebbene a dispetto di alcuni aspetti, questo romanzo mi è piaciuto. Tanto per cominciare di solito non sopporto le protagoniste che sono, o erano, prostitute, non so perché, semplicemente mi frena tantissimo. Però qua la protagonista Vivien/Victoria entra in scena dopo aver subito una bella botta in testa e dopo aver perso la memoria, quindi per fortuna non si comporta da passeggiatrice. Il suo atteggiamento fin da subito è della verginella, casta e pura ma mica scema: lei sa di non essere stata una prostituta e le riesce difficile credere a quello che Grant le dice.
Grant è il Lui della storia, alto, massiccio, cattivo dal cuore tenero (un'altro Grisbì) e mooolto affascinante. Quando ripesca Vivien dal Tamigi si sfrega le mani e comincia a pianificare la sua revenge tremenda revenge nei confronti della battona che lo ha preso in giro nella società londinese. Il suo piano è un poco stupido, Grant permettimelo, perché decide si portarsela a letto e poi di scaricarla. Ora sta' poveretta non si ricorda un'accidente, cosa vuoi che gliene freghi della tua vendetta? Tant'è che Vivien si capisce subito che non è Vivien...io almeno l'ho capito, ma è la gemella Victoria.
Dal punto in cui Grant si accorge che è caduto head over heels per la nostra la storia cambia il suo focus e si concentra sul chi ha incastrato Vivien Duvall? o meglio su chi abbia tentato di ucciderla e perché. Non aggiungo altro sulla trama perché tanto non è la parte più bella del libro, la cosa interessante sono i personaggi: Victoria è carina e simpatica, ma è Grant che esce dalle pagine e ti scombussola, peccato che il carciofo in copertina sia così brutto che mi ha condizionato mentre creavo la mia immagine mentale di Grant...orrore!
Ebbene a dispetto di alcuni aspetti, questo romanzo mi è piaciuto. Tanto per cominciare di solito non sopporto le protagoniste che sono, o erano, prostitute, non so perché, semplicemente mi frena tantissimo. Però qua la protagonista Vivien/Victoria entra in scena dopo aver subito una bella botta in testa e dopo aver perso la memoria, quindi per fortuna non si comporta da passeggiatrice. Il suo atteggiamento fin da subito è della verginella, casta e pura ma mica scema: lei sa di non essere stata una prostituta e le riesce difficile credere a quello che Grant le dice.
Grant è il Lui della storia, alto, massiccio, cattivo dal cuore tenero (un'altro Grisbì) e mooolto affascinante. Quando ripesca Vivien dal Tamigi si sfrega le mani e comincia a pianificare la sua revenge tremenda revenge nei confronti della battona che lo ha preso in giro nella società londinese. Il suo piano è un poco stupido, Grant permettimelo, perché decide si portarsela a letto e poi di scaricarla. Ora sta' poveretta non si ricorda un'accidente, cosa vuoi che gliene freghi della tua vendetta? Tant'è che Vivien si capisce subito che non è Vivien...io almeno l'ho capito, ma è la gemella Victoria.
Dal punto in cui Grant si accorge che è caduto head over heels per la nostra la storia cambia il suo focus e si concentra sul chi ha incastrato Vivien Duvall? o meglio su chi abbia tentato di ucciderla e perché. Non aggiungo altro sulla trama perché tanto non è la parte più bella del libro, la cosa interessante sono i personaggi: Victoria è carina e simpatica, ma è Grant che esce dalle pagine e ti scombussola, peccato che il carciofo in copertina sia così brutto che mi ha condizionato mentre creavo la mia immagine mentale di Grant...orrore!
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