29 dicembre 2011

Lisa Kleypas
Sognando te

Serie Gamblers 2
Titolo originale Dreaming of You

Trama
Mondadori Emozione
ebook | € 4,99
Nell'Inghilterra dell'Ottocento Sara Fielding passa il tempo a creare storie che fanno sognare, nel sicuro rifugio di un cottage di campagna.
La sua vita tranquilla viene sconvolta quando, spinta dalla curiosità, si avvicina al bellissimo Derek Craven, che è riuscito a riscattarsi dalla povertà estrema della sua infanzia e ora è il re della più prestigiosa casa da gioco londinese.
Derek è diventato ricco, ma anche sospettoso, duro di cuore; e quando la dolce, innocente, beneducata Sara entra nel suo mondo pericoloso qualcosa cambia. Da ragazza timida e semplice, Sara si trasforma in una donna di gran fascino, mentre il cinico Derek impara a cedere alle lusinghe e alle promesse dell'amore... 




Commento
Non so come cominciare a commentare questo romanzo. Sinceramente non ho idea di come spiegare il post-Derek. E' una specie di doposbornia. Ti ubriachi in pochissimo tempo, e quando ti risvegli sei intontita e svuotata. Sapevo esattamente a cosa andavo incontro leggendo questo romanzo perchè l'ho letto anni fa in inglese, ma riprenderlo in mano e leggerlo in italiano è stata un'esperienza completamente diversa. Derek in italiano? Un colpo al cuore, letteralmente.
Proverò ad andare per ordine. La storia è una delle più classiche del romance: lei, è una scrittrice, gira per Londra facendo ricerche per il suo prossimo romanzo e una notte, mentre mette a posto i suoi appunti, si trova di fronte ad un pestaggio. Derek Craven viene sfigurato da dei banditi su commissione. Sara, senza pensarci, interviene e lo porta al suo club. Qui comincia la storia. La cosa che mi preme pero', è commentare i personaggi e non la storia, perché sebbene questa sia molto carina ed originale soprattutto per il fatto che il cattivo questa volta è una cattiva, non è la trama che ti rimane, sono i personaggi.
Sara è un'eroina timida e isolata dal lato negativo della vita. E' cresciuta in campagna, amata dai suoi genitori e libera di coltivare la sua passione, cioè la scrittura. Sara è una di quelle eroine posate, una di quelle che non sono né troppo belle nè troppo 'brutte', non è eccessivamente indipendente, anche se la sua attività di scrittrice è al di fuori della norma per il periodo, non è troppo timida né troppo intraprendente, è simpatica ma anche 'svegliona' in certe cose. Insomma: Sara è, per me, l'eroina perfetta, quella con cui leghi subito, in cui ti immedesimi senza sforzo e alla quale ti affezioni perché è lei, non per la storia o per il suo rapporto con l'eroe. Derek...che dire di lui? Per un'eroina perfetta non poteva non esserci un eroe perfetto. Derek è l'eroe del romance, punto. Come Sara, anche lui è completo, ma decisamente più multisfaccettato. Non posso farlo rientrare solamente nella categoria dei bastardi DOC, non è corretto, o meglio, non basta. Derek è un bastardo all'inizio, quando entra in scena. E' volgare, dai modi bruschi, se ne frega del prossimo e applica la teoria dell'egoismo ad ogni cosa. E' di umilissime origini, nato probabilmente da una prostituta, abbandonato e cresciuto nei peggiori bassifondi di Londra, Derek è destinato, fin dai suoi primi giorni, a vivere un'infanzia tremenda, rubando, patendo la fame e facendo ogni tipo di lavoro per riempirsi lo stomaco. La sua massima aspirazione è avere tutto, essere ricco, possedere tutto quello che sognava da piccolo. E ce la fa. Derek è il più potente proprietario di un club di Londra, è ricco, è influente, ed è disprezzato da tutti. Riesce a far perdere interi patrimoni al tavolo da gioco, e ne gode quando i nobili finiscono in miseria, e giusto per rincarare la dose, si porta a letto le loro mogli. Derek è un personaggio cattivo: così compare e così vuole essere considerato. Sembra che abbia vita propria all'inizio. Non ci sono molti eroi che parlano così, che fanno della volgarità un'arma per mettere in imbarazzo una timida e insulsa ragazza. E' solo così Derek? E' solamente un egoista? Ovviamente...si. Derek non è abituato a considerare il prossimo nella sua vita, non esiste un nucleo alla quale lui tiene, non ha famiglia e non ha nemmeno ricordi di una famiglia, perché non l'ha mai avuta. Quando Sara entra nella sua vita lui si sente attaccato, sente che la sua vita sta per essere cambiata radicalmente, e lui non lo vuole e fa di tutto per tutelarsi. In realtà sembra che l'egoismo lo guidi, ma non è così, è un innato e radicato spirito di autoconservazione. Derek è un'abitudinario, soprattutto quando ha raggiunto il top. Sara è quella goccia che fa traboccare il vaso, lo spiazza. Derek la vuole, ma sa che è una minaccia alla sua tranquillità, sa di non meritarla. Tuttavia, proprio perché è un egoista, non riesce a fare a meno di lei, non può rinunciare a non possedere quello che vuole. Sara è l'unica occasione della sua vita in cui non pensa a se stesso. Lui cede solamente quando lei gli dice esplicitamente che lo ama. Non prima, non poteva permetterselo. Derek è un personaggio che ti fulmina, lo ami appena lo 'vedi' camminare nei vicoli bui di Londra, lo adori quando si distrugge di dolore all'assenza di Sara, ti sciolgi quando lo vedi adorare la figlioletta. Derek è perfetto. 
La cosa magica di questo romanzo è il rapporto tra Sara e Derek. I due si completano, non solo fisicamente, ma caratterialmente. Sono perfetti assieme, quando da soli non lo sono. E' così che deve essere una storia d'amore in un romanzo d'amore. Sara migliora, se prima era un ottimo personaggio, con Derek diventa perfetta; Derek, se da solo era un cinico prodotto dei bassifondi, con Sara è un uomo che trova la felicità.
Se al tutto aggiungiamo lo stile della Kleypas, che sa gestire benissimo sia le scene d'amore che le battute tra i personaggi, abbiamo un perfetto romanzo d'amore.

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