26 dicembre 2011

Kinley MacGregor
Il ritorno del guerriero

Serie Confraternita della Spada 2
Titolo originale Return of the Warrior

Trama 
I Romanzi Mondadori
Christian d'Acri ha sposato la regina Adara quando era ancora una bambina. Dimenticate le promesse matrimoniali, l'unico obbligo che sente è partecipare alle missioni della misteriosa Confraternita della Spada.
Ma quando un usurpatore minaccia il regno di Adara, la regina si rende conto che solo Christian può salvarla. Partita alla sua ricerca, lo trova in una locanda e si introduce furtivamente nella sua stanza per sedurlo. Il trono ha bisogno di un erede...







Commento
***Spoilers***
La cover è abbastanza piccola per non essere vista vero? Ho voluto risparmiarvi l'orrore di vederla in grande perché è una cosa oscena. Brutta come poche, pieno di copia e incolla fatti con photoshop e altrettanti 'copri i capelli' con colori diversi senza preoccuparsi che si vede che sotto c'è altro...Mondadori vergogna! Non spendo €3,90 per avere un libro con una cover schifosa come questa, un po' di rispetto caspita!
Tornando al libro, questo è il secondo romanzo della Confraternita della Spada, serie dedicata ad un gruppo sempre crescente e dal numero misterioso di cavalieri - o semplici guerrieri - reduci dalla prigionia dei Saraceni. Torturati sia nel corpo che nell'anima, si giurano aiuto fra di loro, creando una rete di amicizia che supera i confini. Christian è una specie di confessore, guida spirituale del gruppo, aiuta i moribondi ascoltando le loro confessioni e offre la sua spalla per sfogarsi. Come tutti questi guerrieri anche lui si porta dietro un bel peso, reduce da un passato triste - genitori morti, lui abbandonato e poi imprigionato, torturato ecc - non ha nessuna intenzione di 'mettere la testa a posto'. Finché arriva Adara.
Chi è Adara? Adara è una regina, bella, forte ma anche debole - stavolta è lei il Grisbì. Adara e Christian sono sposati da quando sono bambini, e lei ha bisogno che lui salga al trono per evitare che un'usurpatore possa rubare il trono. Questo soggetto dal nome irripetibile e quindi non riportabile a parole - non me lo ricordo, che ci volete fare? - ha un figlio, e assieme al suo bimbetto bastardo vuole ammazzare tutti i possibili pretendenti al trono: quindi Adara e Christian, reduci delle loro casate.
Il divertimento inizia praticamente subito perché Adara va a cercare il Monaco per convincerlo a tornare a casa, e lo trova in una locanda, lo aspetta in camera e appena entra - zac! - si toglie il mantello e rimane tutta biotta scombussolando il poveraccio che rimane intontito. Ovviamente arriva un gruppo di killer assoldati dall'irripetibile e i due si buttano a capofitto dalla finestra.
Da questo momento comincia la loro fuga e corsa verso il loro paese - nemmeno di questo ricordo il nome aimé -. Assieme a Christian e Adara c'è il buffone di corte Lutian - divertente come pochi nel libro - e il Fantasma - sbav - uno dei membri della Confraternita, cugino di nascosto di Christian e amico d'infanzia di Adara - in pratica è come Carramba. Il Fantasma li aiuta e li difende ma man mano che percorrono la strada si uniscono molti altri membri con i loro eserciti, tutti dediti alla causa 'uccidi l'innominabile usurpatore del trono del luogo irripetibile'. Ovviamente la trama finisce con i cattivi morti e loro che prendono il trono, ma qua la cosa non ci interessa, è un romanzo d'amore è ovvio che i buoni vincono. Quello che ci interessa sono i due personaggi e la loro relazione.
Che la mia Kinely/Sherry sia una maestra nel riportare il rapporto dei suoi personaggi lo sapevo, e questa ne è un'ulteriore prova. I due non sono troppo scemi o troppo stronzi, sono entrambi al momento giusto e nel modo giusto. Sanno fare gli ottusi - se non c'è misunderstanding non c'è tenzzzione tra i pg - ma sanno anche essere svegli, grazie a Dio. Ci sono scene di sesso, purtroppo tradotte con le solite aste e femminilità, ci sono dicevo e sono anche molte, sono fatte bene e sono bene inserite nella trama. Il loro rapporto si sviluppa bene, né troppo presto né troppo in fretta e soprattutto le scene sono equilibrate: divertimento, passione, emozione. Kinley è brava non c'è che dire.
Senza contare che mi ha buttato dentro nella storia così tanti personaggi interessanti - leggere gnocchi - che voglio, anzi ho bisogno, di leggere anche le loro storie (che tra parentesi ancora non sono state scritte - Kinley datti una mossa).
Quindi, cover vomitevole a parte, ottimo romanzo. Come sempre, Sherry/Kinley non delude. E meno male.

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