10 dicembre 2011

Eloisa James
Non senza di te

Serie Sorelle Essex 1
Titolo originale Much ado about you

Trama
Le sorelle Essex, orfane del visconte Brydone, vengono accolte nella casa del duca di Holbrook. Nell’attimo stesso in cui Tess, la maggiore delle quattro fanciulle, incontra Lucius Felton, facoltoso amico del loro benefattore, scatta la scintilla della passione.
Ora la reputazione delle sue sorelle è in pericolo: Tess deve sposarsi, ma Lucius esita. Potrà davvero rinunciare a lei?





Commento
Facciamo finta che la cover di questo romanzo non esista ok? Per un attimo...lasciamo stare il capellone posticcio fatto con un copia incolla scadente, lo so che buca lo schermo, lo so che vedete solo quello, ma vi prego, se girate la pagina scoprirete che dietro ad una copertina abominevole si nasconde un romanzo piacevole e ben scritto. Su, girate pagina, ecco...il capellone e la rossa sono spariti...ora potete dare alla storia l'attenzione che si merita. Dopo aver sentito parlare benissimo di questa autrice, finalmente anche noi abbiamo il primo romanzo della serie Four Sisters tradotto in Italia (di cui si spera seguiranno anche gli altri, vero Mondadori???). Lo stile della James non è da classico romanzo d'amore: è ben curato, elegante e scorrevole e si sente che è stata data molta attenzione alle parole e non solo alla trama. All'inizio magari proprio questa 'perfezione' di stile può rendere freddina la storia, io infatti non sono stata 'rapita' dalla lettura, ma ho letto con distacco le vicende del romanzo, non che questo sia un male, ma secondo me questo suo voler essere un romanzo d'altri tempi lo rende un po' un mattone, stile parmigiana fredda che scende in blocco nello stomaco: buona, ma fredda e pesantina da digerire. Comunque la storia è molto carina, ben sviluppata e con i colpi di scena al punto giusto e soprattutto tutto scorre per bene senza strafalcioni storici. I personaggi principali Tess e Lucius sono un po' sciapi, lui non mi ha lasciato l'impressione 'fisica' del classico eroe bello, rimane più che altro il suo carattere, come del resto mi è successo con Tess, di nessuno dei due mi sono fatta un'immagine mentale, è come se avessi avuto due manichini senza volto che parlavano e si muovevano mentre tutti gli altri personaggi erano al contrario molto vividi e reali. Non è stata una lettura che mi ha fatto vedere la luce (in effetti ho sbadigliato alla grande) ma è stata pur sempre una pausa piacevole tra romanzi più corposi.

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