9 dicembre 2011

Diana Palmer

Trama

Tempesta di passioni
Maggie Turner ha un passato triste alle spalle: un amore infelice con un marito violento e senza scrupoli. L'unica cosa bella che le è rimasto della loro unione è la figlia, Becky, che ora l'ex marito vuole portarle via, per poter godere del vitalizio della piccola con la sua nuova fiamma. Maggie, per riordinare le idee, accetta l'invito della sua madrina, a trasferirsi nella tenuta del figlio, Gabriel Coleman, suo vecchio e mai corrisposto amore. Appena lei lo rivede si rende conto che tutti quegli anni non hanno cancellato la passione e l'attrazione che la trasportano verso di lui. Gabriel è ben felice di poter aiutare Maggie, ormai non è più una ragazzina, è una donna, molto attraente e conturbante. Questa volta non se la lascerà sfuggire visto che anche lei sembra non averlo dimenticato.
Buon compleanno Mr.Carson
Per arrotondare lo stipendio da segretaria, Amy Glenn consegna messaggi d'auguri travestita da danzatrice del ventre. Un giorno questo secondo lavoro la porta nell'ufficio dell'affascinante Worth Carson, che non gradisce affatto il pensiero e la scaccia in malo modo, ma trova interessante l'espediente tanto che la ingaggia per fare uno scherzo a un amico e per mortificare l'avvenente ballerina. Da qui le cose precipitano: Amy viene arrestata come adescatrice e perde il lavoro come segretaria. Lei può fare solo una cosa: andare da Worth Carson e far valere le sue ragioni. Worth non riesce a credere a quel che è successo. In più sembra che la ragazza piaccia molto a sua nonna, che non esita ad assumerla come segretaria personale. Vederla girare per casa sarà una dolce tortura.

Commento
Quanto mi piace la Palmer. Storie semplici, corte, con personaggi quasi sempre simili: il Lui duro, uomo al 100% con principi dei tempi che furono, imponente fisicamente, affascinante e quasi mai bello di viso. La Lei che in qualche modo si trova in una situazione tragica, ma che grazie al suo lui e anche grazie a se stessa, riesce a superare. E vissero felici e contenti. 
Banale? Noioso? Stupido? Puo' essere, ma non c'è nulla di male ad avere una copertina di Linus in versione letteraria no? Il bello dei libri della Palmer è proprio questo, sai cosa ti aspetti, e inevitabilmente ogni volta la storia ti appassiona, piangi quando lei soffre, inveisci contro il Lui che non capisce un fico secco, ma che è comunque tanto tenero perché quando vede la luce della verità si prostra ai piedi della Lei per farsi perdonare. Questo, in breve, è quello che succede, ma analizziamo i due mini romanzi. 
Tempesta di passioni l'ho letto qualche mese fa in inglese, poi, folgorazione, è stato ripubblicato dalla Harmony ed è diventato mio. In originale la storia mi era piaciuta molto. I due protagonisti si conoscono già, tra di loro c'era del tenero non esplicitato e le cose rimangono in sospeso. Lei, come ogni eroina della Palmer, viene colpita dalla sfiga, si sposa con un pazzo che la picchia e grazie alla mamma di lui si rifugia nel suo ranch con figlia al seguito. Lui ovviamente all'inizio non gradisce la sua presenza, probabilmente perché la sua attrazione non è morta, e sebbene lei si sia portata dietro una figlia non sua, sente il bisogno di proteggerle, essendo entrambe traumatizzate dal marito pazzo. I due non vanno d'accordo: litigano, si insultano, si baciano e poi si odiano, ma alla fine l'amore trionfa sempre, e il loro amore, soppresso durante gli anni in cui erano separati, risorge dalle ceneri della sfiga sconfitta. E del marito pazzo sconfitto. 
Buon compleanno Mr.Carson invece presenta due protagonisti che non si conoscono. La situazione in cui i due hanno il primo contatto è secondo me assurda, ma tant'è che le storie della Palmer hanno sempre qualcosa di assurdo. Ma in che realtà parallela una donna normalissima va a consegnare un messaggio di compleanno vestita da danzatrice del ventre, ballando, cantando e facendo la figura della scema? Nessuna. Solo le eroine di Diana possono fare queste cose. Questa storia mi è piaciuta di meno, nel senso che a lei, poverella, ne capitano di ogni: premettendo che la nostra autrice puo' colpire le sue eroine con sfighe colossali, la protagonista è relativamente fortunata. Le sue sfighe ruotano attorno a lui: lui la insulta, lui le fa perdere il lavoro, lui la prende in giro, lui la fa lavorare per la nonna malata, lui la bacia, lui la mette incinta. Finché lei prende baracca e burattini e se ne va da mammà, ma lui, ovviamente incattivito, la segue e la porta a forza ad assistere la nonna moribonda, che si farà scappare il fattaccio del pupo e il nostro lui, finalmente, vede la famosa luce della verità. E vissero felici e contenti. 
Ora, mi ripeto, le trame sono estremamente banali, i personaggi sono anche un bel po' stereotipati (della serie Io uomo lavoro, tu donna sei mia ecc...ecc..), ma quello che rende i romanzi della Palmer appassionanti, cio' che mi spinge a comprarli e a collezionarli, è la sua capacità di renderti partecipe del momento. Non sei indifferente quando leggi uno dei suoi romanzi: o ti incazzi come una iena, o piangi come una scema. A voi la scelta. Io, da parte mia, in genere piango come una scema, cadendo ai piedi immaginari dei suoi eroi. Senno' cosa li comprerei a fare i suoi libri scusate?

Nessun commento: