30 dicembre 2011

Diana Palmer
Amando s'impara

Trama
Harmony
Non è facile per un uomo abituato a vivere da solo scoprire all'improvviso di avere una figlia! Ma Blake Donovan non si scoraggia, la sua vita è una serie di guai. Effettivamente lui ha commesso molti errori in passato...
Merdith Calhoun, ad esempio, la donna che anni prima ha lasciato per un'altra. E come spesso accade, il destino interviene a complicare la situazione, facendo ricomparire Meredith proprio nel momento in cui...









Commento

Grazie a Juneross ho potuto leggermi un'introvabile della Palmer come questo. Non ne avevo mai nemmeno sentito parlare, ed invece ora fa parte della mia collezione.
La storia è un classico della Palmer: la coppia in questione si conosce già, e per l'orgoglio dell'eroe i due si lasciano in malo modo. Dopo anni, i due si ritrovano e hanno una nuova occasione per riappacificarsi. Blake è il classico eroe della Palmer, è ricco, è orgoglioso e molto ottuso, è coriaceo e poco propenso a dimostrare affetto al prossimo, tantomeno a Meredith, una giovane che da sempre è innamorata di lui. Proprio per colpa del suo orgoglio, Blake la offende brutalmente, tanto da farla scappare dal loro paese, ma subito dopo si rende conto del pasticcio e si sente in colpa. Ovviamente, essendo un personaggio maschile della Palmer, è troppo pieno di sè per poter prendere in mano la cornetta e chiedere scusa, meglio vivere con i sensi di colpa piuttosto che fare una figuraccia. Così passano 5 anni, quando Meredith torna, lo fa come donna di successo, anche se emotivamente provata dal trattamento di Blake. Ovviamente, essendo un personaggio femminile della Palmer, è ancora innamorata dell'orso-Blake, tanto da lasciarsi impegolare nella sua nuova situazione: la ex moglie ha pensato bene di morire e di lasciargli la figlia, che lui non sapeva di avere. Nel giro di qualche settimana, Blake e Meredith decidono di convivere e di lasciarsi alle spalle il passato, decisi nel creare una famiglia. La cosa positiva di questa storia è che la Palmer non ha estremizzato, come al solito, il misunderstanding finale: i due litigano ovviamente, ma non lo fanno come gli ultimi personaggi dell'autrice, non sbattono il naso di fronte alla realtà facendo finta di non vedere, questi due litigano, ma poi rendendosi conto che litigano per stupidate, la fanno subito finita, e vissero felici e contenti.
Sebbene sia il classico romanzo alla Palmer, devo dire che non mi ha emozionata come alcune sue storie sanno fare. La relazione tra i due è piuttosto scontata, e anche tradotta con i paraocchi (colpa degli anni? Dopotutto è un cimelio del 1991). Niente elementi diversi dal solito, ma questo è anche un bene, la Palmer sa scrivere benissimo i suoi schemi predefiniti, quindi per me può benissimo scrivere sempre le stesse cose, tanto io comprerei tutto.

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